In data 24 maggio 2013 Giovanni Branchini come rappresentate degli Agenti dei Calciatori italiani ha partecipato all’Assemblea Generale EFAA European Football Agent Associations tenutasi a Londra.
In tale incontro vi erano altresì presenti:
1. Manfred Schulte GER
2. Konstantin Liolios GER
3. Gregor Reiter GER
4. Rob Jansen BM NL
5. Jan van Baal NL
6. Roberto Branco Martins NL
7. Franco Moretti SWI
8. Fabian von Matt SWI
9. Ondrej Zvara CZE
10. Pavel Paska CZE
11. Giovanni Branchini ITA
12. Peter Paleologos AUS
13. Marcos Motta BM BRA
14. Stefan Petterson SWE
15. Jonas Wirmola SWE
16. Emanuel Calçada PORT
17. Artur Fernandes PORT
18. Bruno Satin BM FRA
19. Stephane Canard FRA
20. Keiko Nishina JAP
21. Mel Stein UK
22. Leon Angel UK
23. Amadeo Rengel Ros SPA
24. Ricardo Schlieper ARG (Cancelled)
25. John Sivebaek DEN (Cancelled)
Durante l’assemblea sono stati illustrati e discussi gli argomenti trattati il 9 aprile 2013 a Bruxelles da parte della Commissione europea e l’Expert Group“’Good Governance”, riguardanti la supervisione dell’attività degli agenti sportivi, i trasferimenti di giocatori e in particolare modo la questione dei giovani giocatori.
Alla riunione hanno partecipato i 19 stati membri e come osservatori, the Council of Europe (CoE), the European Elite Athletes’ Association (EEAA) (EU Athletes), the European Olympic Committees (EOC), the International Olympic Committee (IOC), FIFA, UEFA, the International Rugby Board (IRB), the European Professional Football Leagues (EPFL), the European Club Association (ECA), FIFPro, Play the Game, the EU Sports Platform, Football Supporters Europe (FSE), Supporters Direct (SD), the European Football Agents Association (EFAA) and the Association of European Basketball Agents (AEBA).
L’EFAA ha portato in seno all’assemblea le problematiche di lavoro che riscontrano gli agenti nei rispettivi paesi d’appartenenza, inoltre ha dibattuto sul tema del rilascio delle licenze (non basata su di un esame, ma sull’educazione permanente); su di un’estensione a livello internazionale del modello “Clearing House” adottato dalla FA inglese ed infine ha richiesto che vengano applicate sanzioni ai club e ai giocatori che usufruiscono dei servizi di agenti non autorizzati e che venga istituito un tribunale indipendente.
A conclusione dei lavori l’EFAA difronte alle istituzioni e ai rappresentati FIFA, ha dichiarato che tutte le federazioni nazionali dovrebbero avere delle regole condivise, semplici ed esaustive, in caso ciò non fosse possibile, sarebbe opportuno passare per la totale deregulation con conseguente applicazione delle leggi civili vigenti.
Questi ultimi argomenti sposano a pieno il pensiero e le richieste dell’Associazione Italiana Agenti Calciatori e Società.